lunedì 7 maggio 2018

Otorinolaringoiatria per la prima volta

Ringraziamo di cuore il gruppo di specialisti dell’Associazione WORLD MEDICAL AID fondata dal dott Claudio Bondi per aver aggiunto anche Chaaria alle varie mete da essi visitate in Africa per offrire servizi ORL altamente qualificati.
Abbiamo fatto una campagna a tappeto per informare la gente della possibilita’ di vedere un otorino gratuitamente.
Il nostro tam tam ha funzionato!
I pazienti per gli otorini sono infatti tantissimi, e certamente non riusciremo a operare tutti nella settimana propostaci per la prima volta della Associazione del Dr Bondi.
Speriamo in un rapporto continuativo che ci permetta di aiutare molta gente anche in questo ambito della medicina per ora del tutto nuovo per Chaaria…pensavamo a due o tre missioni ORL ogni anno.
Per questa prima volta non riusciamo a operare i tantissimi casi di perforazione timpanica che si sono presentati per lo screening, in quanto ci manca il microscopio operatorio.
Ma speriamo di sopperire presto a questa carenza in quanto pare che il bisogno sia davvero grande…il Dr Bondi si e’ fatto carico dei procurare il microscopio.


Stiamo eseguendo tonsillectomie, polipectomie nasali, escissioni di calculi salivari.
Si tratta di un primo approccio.
Certamente potremo fare di piu’ in futuro.

Fr Beppe


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Chaaria è un sogno da realizzare giorno per giorno.

Un luogo in cui vorrei che tutti i poveri e gli ammalati venissero accolti e curati.

Vorrei poter fare di più per questa gente, che non ha nulla e soffre per malattie facilmente curabili, se solo ci fossero i mezzi.

Vorrei smetterla di dire “vai altrove, perché non possiamo curarti”.

Anche perché andare altrove, qui, vuol dire aggiungere altra fatica, altro sudore, altro dolore, per uomini, donne e bambini che hanno già camminato per giorni interi.

E poi, andare dove?

Gli ospedali pubblici hanno poche medicine, quelli privati sono troppo costosi.

Ecco perché penso, ostinatamente, che il nostro ospedale sia un segno di speranza per questa gente. Non ci sarà tutto, ma facciamo il possibile. Anzi, l’impossibile.

Quello che mi muove, che ci muove, è la carità verso l’altro, verso tutti. Nessuno escluso.

Gesù ci ha detto di essere presenti nel più piccolo e nel più diseredato.

Questo è quello che facciamo, ogni giorno.


Fratel Beppe Gaido


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