Anna ha partorito da noi circa due anni e mezzo fa. La ricordo bene perche' e' stato un parto con forcipe alle 3 del mattino.
Da circa tre anni affitta un tugurio a Chaaria e con il marito cerca di tirare avanti lavorando a giornata nei campi di coloro che la chiamano.
Una vita poverissima davvero, ma la bimba e bellissima e pareva essere sia il collante che univa i genitori, e sia anche la loro gioia.
Sono una coppia giovanissima. Non credo che Anna abbia piu' di 23 o 24 anni, ed il marito e' piu' o meno suo coetaneo.
Sono emigrati a Chaaria da un villaggio del Tharaka, regione confinante e certamente piu' povera rispetto al Meru.
Oggi e' venuta in ospedale piangendo e mi ha chiesta di aiutarla.
Le ho domandato se lei o la sua bambina fossero malate, ma lei ha scosso la testa.
Poi, tra un singhiozzo e l'altro, mi ha spiegato la situazione: "mio marito mi ha mandata via, insieme alla bambina.
Non so se e' perche' da tempo non trovo lavoro a giornata e quindi non contribuisco all'economia familiare. Sono due giorni che ne' io, ne' la piccola mangiamo, perche' lui arriva a sera dai campi quando ha gia' mangiato fuori, non ci da' soldi per comprare cibo e ci manda anche a dormire fuori casa.
Ho chiamato mio fratello perche' mi mandasse un contributo con cui io possa prendere un mezzo pubblico e tornare dalla mia mamma, a cui spieghero' la situazione in seguito.
Lui dice che di denaro liquido non ne ha e che devo aspettare fino a lunedi' perche' lui raccimoli qualcosa da inviarmi. Ma se aspetto fino a lunedi', io e mia figlia moriremo di fame. Per favore, dammi i soldi per il trasporto.
Poi, appena posso, te li restituisco. Fidati di me!"
Ho sentito nel cuore un misto di tenerezza infinita, di tristezza profonda ed anche di rabbia verso quel ragazzo che ora addirittura non vuole che la bimba lo chiami papa'. Le ho quindi risposto: "Ti do i soldi.
Prendi un mezzo e vai da tua mamma prima di sera. Riprenditi un po', sia fisicamente che soprattutto nel cuore. Prendi tempo.
Vediamo se e' solo una crisi momentanea e magari potrete tornare insieme nuovamente. Non so se mi restituirai i soldi, ma non importa. Lo faccio per questa bambina che davvero non ne puo' nulla dei motivi per cui non andate piu' d'accordo. Se un giorno tornerai a Chaaria, passa a trovarmi".
Fr Beppe
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