mercoledì 19 gennaio 2011

Reparto orfani al gran completo

Abbiamo ora cinque orfanelli, di cui due in incubatrice e tre piu’ grandicelli.
Gli orfani costituiscono la gioia ed il duro lavoro delle nostre volontarie Grazia, Antonella e Francesca.
Avete gia’ conosciuto baby Catherine, che vi ha raccontato la sua storia alcuni giorni fa su questo stesso blog. L’abbiamo chiamata Miriam. La sua mamma e’ stata ritrovata, ma e’ in uno stato di totale confusione e psicosi... per cui non puo’ prendersi cura della bimba.
Oggi vi presento invece Mary, che proviene dalla zona di Matiri.
La sua mamma e’ morta di parto, ed il suo papa’ ci ha chiesto di tenerla finche’ sara’ piu’ grandicella. Per lei stiamo lavorando in collaborazione con l’orfanotrofio di Rita.
Mary era nata “settimina”, ma ora ha raggiunto i due chilogrammi di peso, ed e’ fuori dall’incubatrice gran parte del suo tempo.
Ha avuto molti problemi ad adattarsi al latte in polvere, ma al momento siamo cautamente ottimisti: sta prendendo peso in modo regolare, la sua temperatura corporea rimane costante anche fuori dall’incubatrice, e l’appetito e’ buono.

Fr Beppe





Nessun commento:


Chaaria è un sogno da realizzare giorno per giorno.

Un luogo in cui vorrei che tutti i poveri e gli ammalati venissero accolti e curati.

Vorrei poter fare di più per questa gente, che non ha nulla e soffre per malattie facilmente curabili, se solo ci fossero i mezzi.

Vorrei smetterla di dire “vai altrove, perché non possiamo curarti”.

Anche perché andare altrove, qui, vuol dire aggiungere altra fatica, altro sudore, altro dolore, per uomini, donne e bambini che hanno già camminato per giorni interi.

E poi, andare dove?

Gli ospedali pubblici hanno poche medicine, quelli privati sono troppo costosi.

Ecco perché penso, ostinatamente, che il nostro ospedale sia un segno di speranza per questa gente. Non ci sarà tutto, ma facciamo il possibile. Anzi, l’impossibile.

Quello che mi muove, che ci muove, è la carità verso l’altro, verso tutti. Nessuno escluso.

Gesù ci ha detto di essere presenti nel più piccolo e nel più diseredato.

Questo è quello che facciamo, ogni giorno.


Fratel Beppe Gaido


Guarda il video....