Carissimi lettori e volontari,
so che molti di voi stanno raccogliendo fondi per noi con grandissima
generosità, altri si preparano a venire; altri collaborano a vario titolo alle
attività della Associazione (cene di Natale, concerti, mostre fotografiche,
calendario, ecc). So che questo è un vostro modo di dirci che ci volete bene e
che vi ricordate sempre di noi.
Lino e Luciano ci informano puntualmente della vostra generosità e del
vostro impegno, ed è per questo che sentiamo il bisogno di dirvi grazie con
tutto il cuore per tutto quello che fate. E’ un segno che apprezzate quello che
il Signore ci ha concesso di realizzare in questi anni. Infatti ci sentiamo
sostenuti ed incoraggiati dalla vostra simpatia e dalle vostre preghiere. Oggi ringraziamo
in modo particolare per l’efficace risposta al nostro S.O.S. riguardante
l’attivita’ odontoiatrica: Mercy potra’ andare in ferie a febbraio, mentre nel
mese di gennaio potra’ imparare nuove tecniche di lavoro, grazie alla maratona di
volontariato organizzata per i mesi di gennaio e febbraio attraverso il
coordinamento delle due associazioni di Torino e Cagliari
Qui l’atmosfera di Natale è poco visibile. Il sole brilla limpidissimo in
un cielo blu, e fa anche un caldo afoso che ricorda di più il ferragosto
italiano che il Natale. Non ci sono addobbi per le strade ed anche la Chiesa
parrocchiale è completamente spoglia di segni esterni. All’infuori di un
modesto presepe.
Anche noi abbiamo fatto il presepio nel Centro Buoni Figli.
A Chaaria non ci sono vetrine, e qui non esiste la tradizione dei doni
natalizi. I bambini non sanno di Gesù Bambino che porta i regali ai buoni, ed
il carbone ai cattivi. Non conoscono Babbo Natale (se non i figli di famiglie
abbienti che possono frequentare il supermercato a Meru, dove un bambolone
gigante si agita e canta: “Merry Christmas”. Cose come le renne, le slitte, la neve sono totalmente al di
fuori del loro orizzonte mentale, dal momento che non li hanno mai visti.
Pero’ le stelle di Natale sono bellissime!
Qualcune e’ alta come un albero!
Comunque anche qui Natale è una festa per la famiglia, una occasione in cui
la gente si ritrova a casa e festeggia questa unità anche solo con un pollo,
ingrassato per l’occasione.
Il nostro lavoro continua più o meno come al solito, tra tanti malati
bisognosi che a volte riusciamo a soccorrere ed a volte muoiono nonostante il
nostro impegno. Abbiamo sempre moltissimi parti, che per lo più vanno bene, e
questo è per noi di grande consolazione: una nuova vita che nasce è sempre un
dono impagabile di Dio che ci incoraggia anche di fronte agli innumerevoli
fallimenti in altri campi (malaria, AIDS, TBC... ed ultimamente molti casi di
insufficienza renale).
Vedremo quanti Gesu’ bambino nasceranno questa notte nella sala parto di
Chaaria!
Pregheremo per voi nella notte santa, durante la Messa di mezzanotte... che
qui comincia alle 10, ma finisce dopo le 2: questo è quanto possiamo offrirvi
in cambio del vostro sostegno.
Rimaniamo uniti nel Signore.
Appena possibile prepareremo uno schema delle attività dell’anno che sta
per concludersi, un anno in cui abbiamo visto le nostre prestazioni dilatarsi
ulteriormente, il numero di pazienti lievitare ancora un po’ rispetto all’anno
precedente, la tipologia degli interventi diversificarsi ulteriormente e farsi
piu’ complessi... mentre il numero dei Buoni Figli è al “tutto esaurito” con 50
presenze.
Tanti cari auguri di Buon Natale e felice anno nuovo.
Ciao. Un forte abbraccio a tutti voi.
Fr Beppe Gaido, Fratelli e Suore di Chaaria
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