E’ una condizione relativamente frequente qui a Chaaria.
Si tratta del reperimento di larve di mosca in parti del
sottocute umano.
Abbiamo due tipi di presentazione della malattia qui a
Chaaria:
1) Quella che si chiama “miasi
delle ferite”, in cui le mosche vengono attratte dall’odore del tessuto
necrotico e del pus, e depongono le uova nelle parti piu’ purulenti
dell’ulcera. Le uova schiudono dopo 5-10 settimane, e le larve iniziano a
nutrirsi di queste parti in decomposizione. Si trovano in genere moltissime
larve, vitali ed estremamente mobili, nella stessa ulcera.
2) Quella che si chiama “miasi
foruncolare” in cui un altro tipo di mosca depone le uova direttamente in un
poro della cute. Dopo alcune settimane l’uovo si schiude e si forma la larva
che puo’ respirare dall’apertura costituita dal poro stesso. La presenza della
larva costituisce uno stimolo da corpo estraneo e si ha dapprima una reazione
infiammatoria e poi un vero e proprio foruncolo, che causa molto dolore,
prurito ed infiammazione.
La terapia della “miasi delle ferite” e’ costituita prima
di tutto dalla paziente rimozione delle larve durante la medicazione. E’ un
lavoro difficilissimo perche’ esse tendono a migrare profondamente nel tessuto
necrotico quando disturbate. Ecco quindi l’importanza di usare tutte le
tecniche possibili per eliminare la necrosi: pomate fibrinolitiche e toeletta
chirurgica. La larva non puo’ infatti nutrirsi di tessuto di granulazione sano,
ed una ferita pulita e granuleggiante non puo’ essere pabulum per la sopravvivenza
delle larve.
Ci sono poi tecniche di soffocamento: per esempio ricoprire
l’ulcera con uno strato di unguento (tipo vaselina) che costituisca uno strato
impermeabile all’ossigeno e provochi la morte delle larve stesse. Naturalmente
e’ importantissimo l’igiene e l’uso di zanzariere, al fine di impedire il
depositarsi delle mosche nei pressi della ferita. Anche la terapia antibiotica
e’ essenziale alla cura dell’ulcera e quindi della miasi.
Per quanto riguarda la miasi foruncolare, in genere si
procede a spremere fuori la larva dal poro e poi si continua con antibiotico
come per un normale foruncolo.
Le mosche comunemente coinvolte
nella miasi sono del genere tumbu fly (Cordylobia anthropophaga), oppure del
genere human botfly (Dermatobia hominis).
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