mercoledì 8 maggio 2013

Vittorio e l'odontoiatria a Chaaria

Da lunedi’ scorso anche Mercy sorride in quanto ha ottenuto un grande aiuto per le prossime tre settimane.
Abbiamo infatti un volontario dentista.
Vittorio e’ un odontoiatra di Cagliari che per la prima volta fa esperienza con noi a Chaaria.
Il lavoro del nostro studio odonto e’ al momento davvero soverchiante, e la sua presenza sta dando a Mercy una necessaria boccata di ossigeno.
Anche per i pazienti la sua presenza e’ una grande benedizione, in quanto riduce i tempi di attesa e ci da’ la possibilita’ di dedicarci a cure piu’ complesse e piu’ lunghe.
Inoltre, clienti che dovrebbero ritornare piu’ volte, possono essere serviti in una sola seduta.


 
Vittorio si e’ portato anche i suoi trapani e questo ci da; la possibilita’ di ovviare a qualche difficolta’ tecnica ed a lavorare su entrambe le poltrone.
Ringraziamo anticipatamente Vittorio per il servizio che svolgera’ in questi giorni con noi a Chaaria, e ci auguriamo che l’esperienza sia per lui positiva e ricca di frutti.

Fr Beppe Gaido

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Chaaria è un sogno da realizzare giorno per giorno.

Un luogo in cui vorrei che tutti i poveri e gli ammalati venissero accolti e curati.

Vorrei poter fare di più per questa gente, che non ha nulla e soffre per malattie facilmente curabili, se solo ci fossero i mezzi.

Vorrei smetterla di dire “vai altrove, perché non possiamo curarti”.

Anche perché andare altrove, qui, vuol dire aggiungere altra fatica, altro sudore, altro dolore, per uomini, donne e bambini che hanno già camminato per giorni interi.

E poi, andare dove?

Gli ospedali pubblici hanno poche medicine, quelli privati sono troppo costosi.

Ecco perché penso, ostinatamente, che il nostro ospedale sia un segno di speranza per questa gente. Non ci sarà tutto, ma facciamo il possibile. Anzi, l’impossibile.

Quello che mi muove, che ci muove, è la carità verso l’altro, verso tutti. Nessuno escluso.

Gesù ci ha detto di essere presenti nel più piccolo e nel più diseredato.

Questo è quello che facciamo, ogni giorno.


Fratel Beppe Gaido


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