Mercoledì sera, la consueta lezione per i medici della Kenya
Medical Association a Meru, è stata nuovamente affidata al sottoscritto (la
seconda volta nel 2014).
E’ stata una serata particolare perchè alla presentazione ha
presenziato anche il Ministro per la Salute della Contea del Meru: la sua
presenza ha naturalmente attirato molti medici, anche da lontano, ed è per
questo che nell’uditorio avevo circa una quarantina di uditori. Erano stati
invitati anche rappresentanti della Kenya Nursing Association ed i farmacisti
degli ospedali governativi. Erano inoltre presenti esponenti della Kenya
Methodist University (KEMU).
La mia presentazione è stata grandemente apprezzata ed
ascoltata con interesse. Ne sono seguite domande e contributi. La cosa che mi
ha fatto molto piacere è stato il fatto che molti medici in posizioni centrali
nella struttura sanitaria della County, si sono personalmente congratulati con
me con una stretta di mano.
Sono stato onorato dal fatto che il Ministro, il quale aveva
offerto la sua prolusione già prima di me, ed aveva risposto a molte domande,
ha poi deciso di non lasciare l’incontro ma di sedersi ad ascoltare la mia
presentazione: il ministro ha avuto anche parole molto positive sull’operato
del nostro ospedale che egli per ora conosce tramite la sua fama, ma che ha
promesso di visitare. Il Ministro mi ha anche rassicurato che farà del suo
meglio per riuscire a mandarci un medico in supporto al nostro grande lavoro.
La serata è stata anche l’occasione in cui ho regalato a
tutti i partecipanti la nuova maglietta di Chaaria, chiedendo loro di
indossarla con affetto e di aiutarci anche in tal modo a diffondere il
messaggio da noi scritto sulla maglietta stessa: e cioè il nostro sogno di amore
e di dedizione incondizonati per i poveri ed i malati.
E’ stata proprio una bella serata di visibilità per Chaaria.
E’ stato bello per me che il Ministro abbia ascoltato la mia presentazione.
E’
stato commovente ricevere tante attestazioni positive per il modo in cui ho
sviluppato l’argomento assegnatomi. E’ stato incoraggiante osservare come tutti
hanno gradito il nostro dono della maglietta.
Chaaria rimane sì un ospedale rurale e sperduto con
tantissimi problemi (per esempio siamo stati senza elettricità per le ultime 46
ore ed i nostri generatori hanno raggiunto il limite dello sforzo), ma ora non
possiamo più dire di essere sconosciuti: gli altri medici ci conoscono e molti
ci apprezzano.
Anche il sig. Ministro è al corrente del nostro servizio ed ha
detto di volerci sostenere in futuro.
Fr Beppe
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