Per strani eventi permessi dalla Divina Provvidenza, un mesetto fa Padre Tortalla aveva ricevuto uno sfratto dal luogo in cui era vissuto per i dieci anni precedenti.
Per lui era stato un colpo tremendo in quanto non sapeva dove sbattere la testa per trovare una nuova sistemazione.
Casualmente venne a Chaaria per motivi di malattia e ci raccontò la sua situazione. Immediatamente Fr Giancarlo ed il sottoscritto sentimmo l'urgente bisogno di fare qualcosa per lui.
Contattammo quindi i Superiori della Piccola Casa in Italia e chiedemmo loro se avrebbero visto bene un inserimento di Padre Giovanni Tortalla nella nostra comunità di Chaaria: la nostra idea era che certamente noi avremmo aiutato lui in questo momento critico, ma anche avremmo potuto avere in cambio importanti servizi che egli ci avrebbe offerto di buon grado: pensavamo alla Messa in cappella di tanto in tanto, quando Don Giovanni non sarebbe stato impegnato in giro per il Kenya con ritiri, campi scuola e predicazioni; ci riferivamo anche alla possibilità di confessarci ed a qualche servizio pastorale ai malati ed ai Buoni Figli.
La risposta dei 3 Superiori Maggiori e dei loro Consigli fu unanime e positiva: per questo ufficialmente Don Tortalla abita ora a Chaaria.
Non lo vedremo molto: sarà infatti con noi forse un giorno o due alla settimana, ma per esempio oggi e domani abbiamo la Messa in cappella... ed un po' di comodo ce lo fa ora che piove!
Inoltre oggi e domani Padre Tortalla si dedica a momenti di formazione per i ragazzi ricoverati a motivo della circoncisione: li incontra e parla loro di onestà, di fedeltà, di rettitudine, ecc. Domenica sarà lui a celebrare la Messa per gli ammalati in ospedale, prima di ripartire per un altro "tour de force" in giro per il Kenya.
Don Giovanni inoltre si è reso disponibile (nel limite delle sue possibilità e dei suoi molti impegni fuori Chaaria) per il servizio spirituale ai malati ed ai Buoni Figli.
Avere Don Tortalla con noi è certamente un dono di Dio e crediamo che lui possa fare molto per la nostra vita spirituale e per quella dei ricoverati.
Egli alloggia nella cosiddetta "suite presidenziale" (mi spiace per i volontari a cui quell'alloggio piaceva molto), là dove all'inizio abitavano Sr Oliva e Sr Lucy.
Diamo quindi il nostro caloroso benvenuto a Don Tortalla che ora fa parte della nostra famiglia.
Fr Beppe
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