Oggi voglio fare amenda
nei confronti di Grazia, che è sempre venuta a Chaaria con Max per gli ultimi 8
anni e che forse abbiamo dimenticato un po’ nei nostri post di ringraziamento...tutti
presi come eravamo dalle grandi imprese chirurgiche portate a termine con Max.lunedì 2 febbraio 2015
Grazia e Max
Oggi voglio fare amenda
nei confronti di Grazia, che è sempre venuta a Chaaria con Max per gli ultimi 8
anni e che forse abbiamo dimenticato un po’ nei nostri post di ringraziamento...tutti
presi come eravamo dalle grandi imprese chirurgiche portate a termine con Max.Chaaria è un sogno da realizzare giorno per giorno.
Un luogo in cui vorrei che tutti i poveri e gli ammalati venissero accolti e curati.
Vorrei poter fare di più per questa gente, che non ha nulla e soffre per malattie facilmente curabili, se solo ci fossero i mezzi.
Vorrei smetterla di dire “vai altrove, perché non possiamo curarti”.
Anche perché andare altrove, qui, vuol dire aggiungere altra fatica, altro sudore, altro dolore, per uomini, donne e bambini che hanno già camminato per giorni interi.
E poi, andare dove?
Gli ospedali pubblici hanno poche medicine, quelli privati sono troppo costosi.
Ecco perché penso, ostinatamente, che il nostro ospedale sia un segno di speranza per questa gente. Non ci sarà tutto, ma facciamo il possibile. Anzi, l’impossibile.
Quello che mi muove, che ci muove, è la carità verso l’altro, verso tutti. Nessuno escluso.
Gesù ci ha detto di essere presenti nel più piccolo e nel più diseredato.
Questo è quello che facciamo, ogni giorno.
Fratel Beppe Gaido
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