Ho sempre pensato che l'aspetto più difficile nella mia vita siano i rapporti umani con le persone su cui sfortunatamente hai qualche posizione di autorità.
Sovente è difficile farsi capire e non essere frainteso.
A volte vuoi mandare un messaggio e dall'altra parte se ne percepisce uno completamente diverso.
Talvolta mi ritrovo depresso e confuso e non so più cosa fare: da una parte la tentazione sarebbe quella di dedicarmi soltanto ai pazienti e di lasciare che tutti in ospedale facciano sempre quello che vogliono (arrivare in ritardo, prolungare a dismisura le pause caffè o pranzo, dormire di notte quando in servizio, ecc).
Mi rendo però conto che questo sarebbe un atteggiamento egoistico e miope, egoistico perché spinto dalla ricerca di quello che mi è più congeniale, e miope perchè rischierebbe di lasciare l'ospedale alla deriva, portandolo velocemente al tracollo.
Altre volte mi dico che bisogna avere il coraggio di parlare e di richiamare le persone che non si comportano bene e che bisogna farlo per il bene dell'ospedale; ma la reazione dall'altra parte è spesso così negativa e violenta che ti penti di aver aperto bocca: diventi automaticamente il cattivo ed il prepotente, mentre la controparte si sente gratuitamente offesa, innocente e senza peccato.
Mi è capitato che qualcuno si sia licenziato in tronco dopo un richiamo che che intendeva semplicemente correggere atteggiamenti scorretti e che avrebbe sperato in un miglioramento dei rapporti.
Era meglio se fossi stato zitto?
E' davvero possibile che un richiamo ufficiale possa convincere in 5 minuti una persona a lasciare il posto di lavoro?
Ma è anche vero che stare zitti può facilmente diventare connivenza: tempo fa ho deciso di chiudere un occhio e perdonare un piccolo furto di farmaci, ma è stato un grave sbaglio, perchè le ruberie poi sono aumentate a vista d'occhio anche da parte di coloro che avevo perdonato.
I rapporti umani sono davvero complicati ed a volte non so proprio che pesce pigliare quando, oltre a servire i malati come medico, devo anche avere dei ruoli di gestione del personale.
Quest'ultimo è sicuramente un aspetto molto più pesante del lavoro in corsia o in sala operatoria.
Pensatemi oggi molto stanco interiormente, non per le molte ore che ho trascorso in sala operatoria, ma per quei minuti in cui sono stato travisato e non compreso nei messaggi che volevo dare a chi lavora con me.
Fr Beppe
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