Il numero di malati con disturbi gravi del comportamento e’ certamente
elevato. Non sono in grado di fare dei paragoni e di sostenere che siano piu’
numerosi qui che in Europa.
Dalla tabella seguente si evince che praticamente ogni giorno siamo di
fronte a qualche caso del genere. Il numero delle ammissioni potrebbe essere
anche piu’ elevato, ma a volte cerchiamo di resistere alle richieste di
ricovero da parte dei parenti, perche’ non ci sentiamo una struttura sufficientemente
attrezzata. A volte questi malati sono violenti nei confronti degli altri.
Altre volte richiedono un totale isolamento che non possiamo offrire. Spesso
poi distruggono le struttura anche muraria dell’ospedale, o magari scappano di
notte quando il personale e’ ridotto. Per loro ci vorrebbe un numero di
infermieri ben superiore a quanto possiamo offrire.
Altro rischio che corriamo quando ammettiamo in reparto questi malati e’ di
dover ricorrere a sedazioni eccessive che in pratica servono piu’ a noi per
calmarli ed evitare la violenza, che non a loro stessi, per guarire.
Onestamente, poi, il fatto di non avere uno psichiatra nel nostro staff limita
enormemente le nostre capacita’ diagnostiche.
PERCENTUALE MALATI
PSICHIATRICI IN
AMBULATORIO
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20-30%
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PERCENTUALE MALATI
PSICHIATRICI NEI REPARTI
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25-40%
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Nella maggior parte dei casi si tratta di malattie psichiatriche gravi. Mi
manca una vera classificazione, ma nella tabella seguente ho cercato di
indicare i problemi piu’ frequentemente rilevati. Non ho incluso nella tavola
la demenza senile, che comunque e’ comune nei nostri reparti: ricoveriamo
infatti molti anziani dopo ictus, a motivo di fisioterapia o per la cura di
ulcere da decubito.
Un paziente con una situazione organica grave normalmente presenta una
triade abbastanza tipica di sintomi:
Perdita di autostima (esempio: ‘son buono a nulla’)
Visione negativa della vita presente (esempio: ‘la
mia vita non ha significato’)
Mancanza di speranza per il futuro (esempio: ‘non
c’e’ piu’ niente per me in futuro’)
DISTURBI ORGANICI PIU’ FREQUENTEMENTE RILEVATI
- Delirio, il
piu’ delle volte secondario a malaria cerebrale. Quasi sempre regredisce
con la terapia
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- In rari casi
il delirio persiste, fino a stati di demenza
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Abuso di sostanze
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Non abbiamo quasi mai notato disturbi mentali secondari
all’assunzione di miraa. Invece il fumare bangh (un oppiaceo) o l’assunzione
di bevande alcooliche che lo contengono porta spesso a disturbi allucinatori
gravi, e a turbe del comportamento di tipo aggressivo
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Schizofrenia e disturbi psicotici
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Sono comuni, e spesso hanno un andamento familiare. Frequenti sono
i casi di psicosi post partum che poi non regrediscono. Questi pazienti hanno
sovente deliri a sfondo religioso (vedere il diavolo) o con allucinazioni
visive o uditive di tipo violento (qualcuno mi vuol uccidere)
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Disordini del tono dell’umore
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Comune e’ lo stato depressivo. Ma non mancano i malati con disturbi
bipolari (ciclotimia o psicosi maniaco-depressiva)
|
Oltre ai problemi organici sono anche comuni le nevrosi con sintomi
psicosomatici, che il paziente riferisce come dolore generalizzato e poco
definibile (la classica panalgia dell’ipocondriaco).
Il cliente psicosomatico e’ il piu’ difficile da aiutare perche’
richiedera’ farmaci in continuazione e non migliorera’ mai. Spesso avra’ gia’
assunto cosi’ tante medicine che e’ lui stesso a dire al medico: “questo no.
L’ho gia’ preso e non mi ha fatto niente”. Si tratta di persone che dopo un po’
di tempo cambieranno medico, magari con l’idea che in quell’ospedale non sono
stati capaci di comprenderlo.
Esempi dei sintomi psicosomatici piu’ frequenti a Chaaria:
Dolore (mal di schiena, dolore toracico, mal di
pancia e cefalea)
Stato di perenne affaticamento
Vertigini
‘Attacchi epilettici’, che pero’ non sono tali ad
un occhio esperto; sentirsi debole fino a svenire.
Sindrome del colon irritabile; sintomi che simulano
un’ulcera peptica.
Esagerato dolore premestruale e dolore pelvico cronico
PROBLEMI LEGATI ALLA TERAPIA
In fatto di medicine siamo abbastanza mal messi, in quanto i farmaci a
disposizione solo pochi
Stabilizzatori
dell’umore
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Aloperidolo (Serenase) in compresse e fiale.
Lo abbiamo anche in forma depot da iniettare una volta al mese
.
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Lo usiamo in caso di ciclotimia e delirio
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Carbamazepina
(Tegretol)
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Oltre che come farmaco antiepilettico lo usiamo come stabilizzatore
dell’umore in sindromi maniaco depressive
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Sodio valproate (Depakin)
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Come profilassi della ciclotimia oltre che come farmaco anticomiziale
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Ansiolitici
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Benzodiazepine in
compresse e fiale
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Disturbi ansiosi insonnia
Sindrome da astinenza da alcoolici
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Antidepressivi
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Amitriptilina
compresse
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Stati di
depressione
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Neurolettici
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Clorpromazina (Largactil)
in compresse e fiale.
Prometazina in
compresse e fiale
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Nei casi di delirio grave e di
violenza verso gli altri
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Si tratta comunque sempre di pazienti difficili, e spesso scoraggianti
soprattutto perche’ spesso smetteranno la terapia dopo la dimissione ed i casi
di recidiva saranno moltissimi.
Fr Beppe
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