Un po’ per causa mia perche’ ho detto di si’ a troppe persone.
Un po’ perche’ ci sono state molte aggiunte “last minute”, negli ultimi due mesi ci siamo ritrovati con un numero altissimo di volontari che ha creato qualche piccola difficolta’ sia nella gestione del lavoro, sia soprattutto nell’organizzazione dei viaggi da e per l’aeroporto e nella gestione delle camera e del refettorio.
Per l’aeroporto, nonostante gli sforzi di tutti, sovente ci sono stati arrivi scaglionati magari ad un giorno di distanza, con necessita’ di multipli viaggi in una settimana, ed a volte per una persona sola.
Lo so che a volte e’ impossibile arrivare insieme e che i voli hanno prezzi molto diversi.
Ovviamente anche il viaggio all’aeroporto per noi (circa 400 chilometri) ha i suoi costi…siamo ovviamente sempre andati per tutti, ma ringraziamo chi cerca di arrivare e partire insieme a chi e’ gia’ prenotato.
Siamo arrivati in questi mesi anche a 15 presenze in contemporanea, e probabilmente febbraio e marzo supereranno anche tale numero.
Dal punto di vista delle camera, dovremo chiedere a molti volontari di condividere la camera da letto con un altro volontario (ovviamente dello stesso sesso).
Le nostre camera sono tutte a due letti; finche’ possiamo le diamo come camere singole, ma a febbraio e marzo sara’ impossibile almeno per alcuni. Chiediamo ai volontari di comprendere e di collaborare. Un grazie anticipato.
Chiediamo anche ai volontari che verranno nei prossimi due mesi di essere elastici e di organizzare i pasti in turni separati, perche’ non ci sara’ spazio a sedere per tutti contemporaneamente. Cio’ non sara’ un problema per il pranzo, quando sovente i chirurghi mangiano piu’ tardi. Sara’ un piccolo adattamento probabilmente per la cena.
Per il lavoro avremo gruppi grossi, sia in ospedale che al centro Buoni Figli.
Chiediamo ai volontari massima collaborazione e dialogo con i responsabili dei servizi.
Chiedo per favore ai volontari dei Buoni Figli di riferirsi sempre a Fr Robert.
Per i volontari in ospedale chiedo di organizzare il lavoro secondo quanto io stabiliro’ di volta in volta. Sara’ possibile avere lavoro per tutti. Quello che temo un po’ e’ la disorganizzazione del servizio e l’autoreferenzialita’.
Avremo molti infermieri a cui chiedero’ di lavorare nel reparto da me allocato e di manifestarmi ogni tipo di problema se qualcosa non piace.
Se il servizio da me scelto a loro non piace, io sono disponibile a cambiare.
Chiedo di non organizzare cambi di servizio o di reparto a mia insaputa.
Chiedo anche di essere informato se qualcuno (non direttamente coinvolto nell’operazione) desidera entrae in sala operatoria per vedere. Lo stesso lo chiederei anche per la sala parto.
Do il benveuto a tutti e spero che sara’ per tutti un’esperienza grandiosa, anche se onestamente il grandissimo numero per me e’ un po’ ansiogeno.
Aiutiamoci tutti insieme a fare una bella esperienza a Chaaria: bella per i volontari, utile per i malati e semplice per me.
Un grazie anticipato.
Fr Beppe
Nessun commento:
Posta un commento