sabato 16 febbraio 2019

Professione religiosa a Tuuru

Oggi la Famiglia Religiosa del Cottolengo era in festa a motivo della prima Professione Religiosa di due giovani consorelle del Monastero Contemplativo di Tuuru.
Anche da Chaaria siamo stati presenti in folta delegazione: c'erano le Sorelle, due Fratelli ed un discreto numero di Buoni Figli.
La celebrazione e' stata solenne e molto commovente.
Un momento in cui tutti hanno pregato per le nuove vocazioni ed hanno loro augurato perseveranza e fedelta' fino alla fine.
Un momento in cui tutti noi presenti abbiamo rinnovato il nostro impegno di consacrati e ci siamo impegnati a donarci sempre di piu' a Dio ed ai poveri che serviamo nel Suo nome.
La Messa di oggi e' stata un momento di unita' della famiglia cottolenghina, e per me un attimo di pausa contemplativa nella vita frenetica dell'ospedale.
Preghiamo per queste due giovani che hanno scelto di donarsi completamente al Signore!

Fr Beppe


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Chaaria è un sogno da realizzare giorno per giorno.

Un luogo in cui vorrei che tutti i poveri e gli ammalati venissero accolti e curati.

Vorrei poter fare di più per questa gente, che non ha nulla e soffre per malattie facilmente curabili, se solo ci fossero i mezzi.

Vorrei smetterla di dire “vai altrove, perché non possiamo curarti”.

Anche perché andare altrove, qui, vuol dire aggiungere altra fatica, altro sudore, altro dolore, per uomini, donne e bambini che hanno già camminato per giorni interi.

E poi, andare dove?

Gli ospedali pubblici hanno poche medicine, quelli privati sono troppo costosi.

Ecco perché penso, ostinatamente, che il nostro ospedale sia un segno di speranza per questa gente. Non ci sarà tutto, ma facciamo il possibile. Anzi, l’impossibile.

Quello che mi muove, che ci muove, è la carità verso l’altro, verso tutti. Nessuno escluso.

Gesù ci ha detto di essere presenti nel più piccolo e nel più diseredato.

Questo è quello che facciamo, ogni giorno.


Fratel Beppe Gaido


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