CASE REPORT
Joseph, un bimbo di due
anni di eta’, e’ stato portato a Chaaria dopo una malattia ingravescente di tre
giorni. All’arrivo il bambino era molto prostrato e flaccido, aveva febbre alta
ed era disidratato. Non abbiamo notato ascessi o altri foci localizzati di
sepsi. L’otoscopia era negativa.
Il paziente proveniva da
un villaggio lontano almeno 100 chilometri da Chaaria, in direzione est lungo
il Tana River. Entrambi i genitori erano di etnia Swahili (cioe’ provenienti
dalla costa). I genitori sono venuti a Chaaria senza alcun documento medico
precedente, anche se sostengono che il piccolo era sempre stato molto bene. La
mamma sembrava disorientata e non siamo riusciti a comprendere se il bambino
era stato completamente vaccinato.
Il test della malaria e’
risultato negativo, mentre alla auscultazione del torace c’erano rantoli
crepitanti ad entrambe le basi.
All’emocromo era presente
una importante granulocitosi neutrofila, con VES elevata a circa 50 mm/1h. Era
inoltre evidente una importante anemia normocitica e normocromica, con
emoglobina di 5 g/dl. Le piastrine erano elevate.
La lastra del torace ha
dimostrato una polmonite bilaterale, mentre ha escluso la tubercolosi.
Tenuto conto dell’area di
provenienza dei genitori abbiamo anche fatto il “sickling test” per lo screening
dell’anemia a cellule falciformi, che e’ risultato positivo. Il test HIV era
invece negativo.
Joseph e’ quindi stato
trasfuso e messo sotto copertura antibiotica con ceftriaxone. Le condizioni
sono migliorate drammaticamente, e due giorni piu’ tardi Joseph era attivo e
giocherellone in pediatria.
COMMENTO
La presentazione clinica
di Joseph, oltre a farci pensare a malaria, polmonite, TBC e HIV, deve anche
indurci a considerare l’anemia a cellule falciformi, che e’ molto rara nel Meru,
ma frequente sulla costa e nelle zone occidentali vicine al Lago Vittoria.
Un bimbo con anemia a
cellule falciformi e’ all’incirca 20 volte piu’ suscettibile ad infezioni
batteriche, rispetto a bambini senza questo difetto. L’anemia falciforme offre protezione
contro la malaria (ragion per cui il test di Joseph era negativo), ma non
protegge nei confronti di altri patogeni.
Nelle regioni costiere
del Kenya 1 bimbo su 100 ha anemia falciforme alla nascita.
Una completa vaccinazione
con pentavalente (difterite, pertosse, tetano, H.influenzae tipo B, epatite B),
associata alla vaccinazione contro lo streptococcus pneumoniae risultano molto
importanti nella prevenzione delle complicazioni infettive per i bambini con
anemia falciforme. I killer principali dei bimbi con anemia a cellule
falciformi sono infatti le infezioni: principalmente H.influenzae,
Streptococcus pneumoniae e Salmonelle non tifoidi. Tali infezioni uccidono
molto di piu’ che le classiche complicazioni della malattia: trombosi, anemia,
emorragia.
FONTI
1)
TEACHING AIDS AT LOW COST.
ISSUE NO 12. JUNE 2012
2)
LANCET. OCTOBER 17
Fr Beppe Gaido
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