E’ con sentimenti contrastanti che questa
sera abbiamo salutato il dr Pierantonio Visentin che ritorna definitivamente in
Italia, dopo tre anni di encomiabile servizio a Chaaria.
Tre anni sono tanti ed e’ indubbiamente
difficile raccogliere in poche parole il loro significato profondo: ma forse il
modo migliore per riassumere quanto tutti noi proviamo e’ semplicemente il
cottolenghino Deo Gratias.
Grazie a Dio davvero per il dono che
Antonio e’ stato per noi, per la sua disponibilita’, per la sua bonta’, per la
sua abnegazione nel servizio dei malati.
Grazie a Dio per gli esempi di preghiera e
di profonda spiritualita’ che abbiamo ricevuto dal dr Visentin.
Grazie a Dio per il suo amore ai nostri
Buoni Figli, che sempre ha servito, ed anche seguito nei momenti di malattia.
Tutta questa nostra riconoscenza e le lacrime
di commozione che stasera abbiamo intravisto negli occhi di Pierantonio, fanno
dell’addio di oggi un momento estremamente dolce: dolce perche’ conclusosi
bene, perche’ la partenza avviene in piena armonia ed amicizia, perche’ siamo
stati grandemente aiutati dal suo lavoro ed edificati dai suoi esempi di vita.
Certo non manca l’amaro: amaro e’ per me
considerare che ora non ho piu’ nessuno in reparto come coordinatore del
servizio medico; amaro pensare che ritorna sulle mie spalle tutto il peso del
controgiro serale dopo cena; amaro e’ rendermi conto che ora non potro’ piu’
affidare ad Antonio i pazienti cardiopatici, ipertesi o diabetici; amaro
pensare che anche “il progetto occhiali per l’Africa”, i rapporti con “Ndugu Zangu”
o con “Emergency” ora dipenderanno solo da me.
Non nascondo una certa preoccupazione per
il carico di lavoro che la partenza di Antonio significhera’ per il
sottoscritto, ma, come credente, sono sicuro che il Signore ha gia’ delle
soluzioni pronte per Chaaria ed anche per me.
Ad Antonio auguriamo ogni bene per il suo
futuro, e certamente rimarremo in contatto con lui, soprattutto con la
preghiera.
Ci manchera’ la sua costante presenza anche
durante la messa quotidiana… ma sappiamo che Antonio va per ragioni importanti
e sacrosante, e lo sosteniamo in questa nuova fase della sua vita, anche se,
egoisticamente, ci spiace che ci lasci… ecco perche’ l’addio e’ stato di sapore
agrodolce.
Buon viaggio e buona vita!
Fr Beppe e comunita’ tutta di Chaaria
Nessun commento:
Posta un commento