mercoledì 19 settembre 2012

Lettera di Annalisa....

Cara Nadia,
oggi piango, e piango lacrime amare per la perdita del nostro caro George, non ho parole, veramente, quando sono tornata a Chaaria per la seconda volta sono andata  davanti alla tomba di Danieli a posare un fiore perchè non era più tra noi, la terza volta che tornerò dovrò visitare forse due tombe se la famiglia di George non verrà a riprenderselo, ed egoisticamente spero che lui riposi in pace a Chaaria al fianco di Danieli, così che io possa portare due fiori invece che uno.
Ti mando una foto in modo che tu possa condividerla con tutti quelli che hanno conosciuto george.
E' la foto più significativa di tutte per me, perchè in questa sia David che George mi stringono forte, dopo averli seguiti e "scocciati" per lungo tempo sono riuscita a farmi accettare da entrambi, fino al ritrovarmi un giorno con George che mi abbracciava alle spalle... lo ricorderò così, sorridente mentre mi abbraccia e
arrabbiato perchè gli rubavo il cucchiaio dal tavolo.
Riposa in pace George...raro come una perla nera!!! 

Annalisa Ghironi


Nessun commento:


Chaaria è un sogno da realizzare giorno per giorno.

Un luogo in cui vorrei che tutti i poveri e gli ammalati venissero accolti e curati.

Vorrei poter fare di più per questa gente, che non ha nulla e soffre per malattie facilmente curabili, se solo ci fossero i mezzi.

Vorrei smetterla di dire “vai altrove, perché non possiamo curarti”.

Anche perché andare altrove, qui, vuol dire aggiungere altra fatica, altro sudore, altro dolore, per uomini, donne e bambini che hanno già camminato per giorni interi.

E poi, andare dove?

Gli ospedali pubblici hanno poche medicine, quelli privati sono troppo costosi.

Ecco perché penso, ostinatamente, che il nostro ospedale sia un segno di speranza per questa gente. Non ci sarà tutto, ma facciamo il possibile. Anzi, l’impossibile.

Quello che mi muove, che ci muove, è la carità verso l’altro, verso tutti. Nessuno escluso.

Gesù ci ha detto di essere presenti nel più piccolo e nel più diseredato.

Questo è quello che facciamo, ogni giorno.


Fratel Beppe Gaido


Guarda il video....