Oggi è l’ultimo giorno di servizio a Chaaria per la nostra
anestesista Pasqualina, che ci lascia a motivo di importanti scelte di vita per
il suo futuro.
Pasqualina è una perdita enorme per il nostro ospedale, ed è
per tutti noi molto triste vederla andare via: la sua dipartita (insieme a quella
del Dr Ogembo) è un secondo colpo inferto alla stabilità del nostro staff ed un
grave peggioramento delle condizioni lavorative per la nostra sala operatoria.
Siamo al corrente di questa decisione di licenziarsi da
circa un mese, ed abbiamo freneticamente cercato di trovare un anestesista che
la possa sostituire: per adesso però non abbiamo ancora trovato una persona
disponibile a venire a Chaaria per lo stipendio che noi siamo in grado di offrire.
Siamo stati in contatto con due anestesisti, ma le cifre richiesteci per il
salario sono risultate del tutto improponibili per le misere finanze del nostro
ospedale.
Eccomi quindi di nuovo nella condizione degli anni scorsi,
in cui avremo solo Jesse e lo avremo dal lunedì al venerdì. Io sarò anestesista
di emergenza non solo di notte (come lo è sempre stato), ma nuovamete pure nel
week end. Ciò implica che sarà molto più difficile organizzare sedute
operatorie piene il sabato come abbiamo fatto nell’ultimo anno.
Non voglio comunque scoraggiarmi, e mi ostino a sperare che pure
questa volta troveremo un sostituto per Pasqualina.
Onestamente, neppure per il Dr Ogembo abbiamo trovato una
soluzione stabile, ma in entrambi i casi vogliamo continuare a tenere alta la speranza.
A Pasqualina posso semplicemente dire grazie per la sua
professionalità, per la sua dedizione, per la sua profonda spiritualità del
servizio, per la sua bontà. La ringrazio per il tratto delicato e gentile che
ha sempre usato sia con i pazienti che con i volontari.
Insieme abbiamo lavorato solo un anno, ma è stato un anno
veramente bello: Pasqualina è indubbiamete una bravissima professionista, in
tutti i campi dell’anestesia, e soprattutto direi nell’anestesia generale.
Con i bambini poi è stata insuperabile.
Che dire?
Ci mancherà molto e per lungo tempo.
Noi comprendiamo le ragioni che l’hanno portata a lasciare
il lavoro: è una scelta di vita che rispettiamo e per cui preghiamo.
Dal nostro punto di vista, continueremo la nostra lotta per
portare avanti la realtà di servizio che è Chaaria, sempre entusiamante e
bella, ma anche pesante, difficile e tremendamente instabile.
Auguriamo a Pasqualina ogni bene per il suo futuro.
Fr Beppe
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