L’ultima emergenza con cui ci siamo confrontati ieri sera è stata piuttosto rara nel suo genere.
Si trattava infatti di una giovane ragazza che aveva sia un aborto interno di età gestazionale di circa 8 settimane, e sia una gravidanza ectopica nella tuba di sinistra. La diagnosi ecografica era chiarissima.
La presenza dei ginecologi sardi Dr Lecca e Dr Mazza ci ha permesso di fare una salpingotomia conservativa, con asportazione del prodotto di concepimento indovato nella salpinge e risutura della medesima: la paziente quindi non dovrebbe avere problemi in futuro per altre gravidanze.
Ultimata l’operazione per via addominale, abbiamo eseguito poi la revisione della cavità uterina, da cui è stato estratto materiale chiaramente embrionale.
Si trattava quindi effettivamente di un concepimento gemellare, in cui uno degli embrioni si è impiantato nella tuba, mentre il secondo probabilmente non ha potuto continuare il suo sviluppo a causa delle disfunzioni ormonali legate alla gravidanza extrauterina.
Sui libri leggiamo che un’ectopica non è quasi mai bilaterale, e che è del tutto eccezionale il caso di una gravidanza contemporaneamente intra ed extra-uterina.
La nostra esperienza di oggi ci sottolinea l’importanza di quel “quasi”: infatti, per quanto una condizione clinica sia rara, ti può sempre capitare di incontrarla nella pratica clinica, soprattutto se il “turn over” dei pazienti in ospedale è molto elevato.
Fr Beppe Gaido
PS: Oggi è Sabato Santo, ma l’ospedale è pienissimo come sempre: forse siamo una delle poche strutture aperte in questo giorno pre-festivo.
La sala operatoria è anche essa veramente impegnativa, in quanto la lista è lunghissima, al fine di finire tutte le operazioni programmate dai ginecologi che ci lasciano domani.
Per noi si tratta di un Sabato Santo molto feriale: se possibile andremo alla Veglia Pasquale in parrocchia, ma sappiamo che il Signore capirà sia nel caso in cui ci siano emergenze che ce lo impediranno, e sia nel caso in cui la stanchezza ci vinca e non riusciamo a stare in chiesa fino alla fine della funzione (che inizia alle 22 e finirà probabilmente verso le 2 di mattina). Con questo cuore feriale, ma con tanta riconoscenza, auguriamo a tutti i nostri lettori una felice e santa Pasqua di Risurrezione.
Fr Beppe e comunità
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