Insieme al presidente
dell’Associazione Dr Lino Marchisio ed a sua moglie Berenice, ho appena
concluso un tour siciliano di tre giorni.
Sono stato loro ospite a
Noto, gioiello di architettura barocca; grazie a loro ho anche potuto visitare
qualcosa della Siracusa antica (stupendo è stato il museo dedicato ai reperti archeologici
preistorici e dell’età greca); ho apprezzato anche la bellezza del centro
storico di Catania.
La visita in Sicilia mi
ha dato la possibilità di incontrare cari amici e volontari di Chaaria, sia
nell’incontro di Catania e sia in quello di Siracusa. Inoltre si sono messe le
basi per l’organizzazione di un convegno sul volontariato che si terrà a
Catania in ottobre, quando Fr Giancarlo sarà in Italia.
C’è anche stata la
possibilità di un bagno al mare.
Nell’ultima giornata
siciliana ci siamo spostati a Milazzo, dove abbiamo incontrato Carmen Falletta
e la Associazione Matumaini che da anni opera nella Repubblica Democratica del
Congo in mezzo a popolazioni estremamente povere.
L’incontro di Milazzo è
stato caldo, affettuoso ed estremamente amichevole.
Carmen aveva organizzato
per me una apericena a cui hanno partecipato tantissime persone, tutte
estremamente sensibili ai problemi della povertà, del terzo mondo e delle
immigrazioni.
E’ stata una serata
eccezionale, in cui ho potuto presentare ai nuovi amici di Milazzo la realtà di
Chaaria ed il servizio che prestiamo ai poveri di quelle zone. Insieme abbiamo
visto il video di Chaaria realizzato da Nadia, e tante foto che avevo
preparato. Ci sono state domande e scambi molto importanti e costruttivi.
L’incontro si è protratto fino all’una di notte perchè c’era veramente tanto da
condividere!
A Milazzo ho potuto
essere testimone anche del coraggioso lavoro che la Associazione Matumaini
svolge in Congo-Kinshasa: in particolare ho potuto conoscere Charlotte, una
bimba congolese di quattro anni, abbandonata dalla famiglia ed affetta da una
grave forma di valgismo bilaterale delle ginocchia. Charlotte è ora in Italia
da vari mesi, già operata una volta presso l’ospedale Gaslini di Genova ed in
attesa di un secondo intervento.
Dall’Associazione
Matumaini ho già ottenuto la sponsorizzazione per le scuole superiori di Joyce,
una delle nostre prime orfane che ora è rientrata in famiglia, ma non potrebbe
studiare per motivi economici. Gli amici di Milazzo hanno inoltre gradito ed
apprezzato molto il libro “Ad un passo dal cuore” che ancora non avevano letto.
Mi hanno inoltre offerto una sistemazione in albergo che definirei degna di un
re.
Mi sono sentito proprio a
casa, sia a Noto, Siracusa e Catania che già avevo visitato nel 2010, e sia tra
i nuovi amici di Milazzo.
Ringrazio gli amici
siciliani per il grande supporto che sempre danno alla missione di Chaaria.
Ringrazio ora Matumaini per questo incontro che certamente sarà foriero di
tante belle cose che insieme potremo fare per i poveri dell’Africa.
Fr Beppe Gaido
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