Era nata nel 1991, ed era
spostata da poco. Parente di una nostra dipendente, aveva deciso di scegliemi
come medico di fiducia durante la sua prima gravidanza. Era stata una
gestazione difficile, soprattutto a causa di ripetuti attacchi di malaria che
hanno più volte provocato minacce d'aborto, e ci hanno obbligati a ricoveri
ospedalieri anche prolungati.
L'ultimo episodio
malarico con contrazioni importanti era avvenuto in agosto, e di nuovo avevamo
tenuto Hellen in ospedale sotto chinino endovena, unito a buscopan ed altri farmaci per bloccare
l'attività uterina.
Ho visto Hellen per
l'ultima volta circa 15 giorni fa. Le ho fatto un' ecografia e le ho
consigliato un cesareo, perchè la presentazione del feto non era favorevole.
Non ho specificato che mi
sarebbe piaciuto che per il cesareo venisse da noi, ma era evidente.
Hellen probabilmente non
ha compreso appieno la gravità delle mie parole, ed ha voluto partorire a casa.
In qualche modo il bimbo è nato, ma Hellen non c'è più.
Mi hanno detto che era
stata bene subito dopo aver dato alla luce il piccolo; poi era collassata la
mattina seguente, arrivando alla morte prima che si potesse organizzare un
trasporto in ospedale.
Si sarà trattato di
rottura d'utero?
O magari è stata un'
atonia che ha ritardato la contrazione dell'organo dopo il parto, permettendo
un'emorragia sufficiente ad ucciderla? Hellen era infatti un po' anemica a
causa delle molte malarie durante la gravidanza.
Chi lo sa!
E poi ora a che cosa
servirebbe saperlo?
Adesso il marito, anche
lui giovanissimo, è rimasto solo con un maschietto a carico. Ricordo di averlo
incontrato una volta, e di aver saputo che aveva un anno in più della moglie.
La nostra dipendente mi
ha detto che gli suoceri di Hellen ora si stan prendendo cura della nuova
creatura che non conoscerà mai la madre.
Hellen è già stata
sepolta, ma nessuno era venuto a dirmi nulla prima di oggi.
Forse lo sanno che quel
parto a casa è stato uno di quegli sbagli di cui ti puoi pentire per tutta la
vita.
Mi spiace tanto che sia
morta, soprattutto pensando che un cesareo da noi avrebbe potuto cambiare il
corso della storia di quella famiglia.
Fr Beppe Gaido
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