giovedì 13 settembre 2018

Lavorare per lo stesso fine

A Chaaria continua l' epidemia di pazienti ortopedici che vengono a noi con la certa speranza che qui troveranno aiutl per le loro fratture.
In America io cerco di impegnarmi al massimo per imparare sempre di piu' e sempre meglio, con l'unico fine di aiutare il prossimo che soffre e che non ha soldi.
Si tratta di due aspetti dello stesso impegno. 
Dare una risposta immediata a tutti coloro che soffrono, perche' la salute e' un diritto umano universale...e insieme cercare di essere aggiornati, specializzati e competenti, sempre al passo con i tempi.

Fr Beppe




Nessun commento:


Chaaria è un sogno da realizzare giorno per giorno.

Un luogo in cui vorrei che tutti i poveri e gli ammalati venissero accolti e curati.

Vorrei poter fare di più per questa gente, che non ha nulla e soffre per malattie facilmente curabili, se solo ci fossero i mezzi.

Vorrei smetterla di dire “vai altrove, perché non possiamo curarti”.

Anche perché andare altrove, qui, vuol dire aggiungere altra fatica, altro sudore, altro dolore, per uomini, donne e bambini che hanno già camminato per giorni interi.

E poi, andare dove?

Gli ospedali pubblici hanno poche medicine, quelli privati sono troppo costosi.

Ecco perché penso, ostinatamente, che il nostro ospedale sia un segno di speranza per questa gente. Non ci sarà tutto, ma facciamo il possibile. Anzi, l’impossibile.

Quello che mi muove, che ci muove, è la carità verso l’altro, verso tutti. Nessuno escluso.

Gesù ci ha detto di essere presenti nel più piccolo e nel più diseredato.

Questo è quello che facciamo, ogni giorno.


Fratel Beppe Gaido


Guarda il video....