martedì 11 settembre 2018

Notizie da Chaaria

Il lavoro scorre liscio anche in mia assenza. Ieri ci sono stati due cesarei durante le ore notturne...e sono andati bene.
Oggi la lista e' stata soprattutto chirurgica i quanto il dr Pietro aveva molti casi arretrati. Domattina si riprende con i molti casi ortopedici.
Noi siamo arrivati bene in USA...distrutti dal viaggio ma sereni. 
Siamo arrivati dopo mezzanotte e domattina alle 6 si parte con pulmino per il convegno.
Faccio la mia prima conferenza domattina, nonostante il jet lag che mi rende intontito.
Cerco di imparare al massimo.
Grazie a tutti coloro che mi sostituiscono a Chaaria.

Fr Beppe

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Chaaria è un sogno da realizzare giorno per giorno.

Un luogo in cui vorrei che tutti i poveri e gli ammalati venissero accolti e curati.

Vorrei poter fare di più per questa gente, che non ha nulla e soffre per malattie facilmente curabili, se solo ci fossero i mezzi.

Vorrei smetterla di dire “vai altrove, perché non possiamo curarti”.

Anche perché andare altrove, qui, vuol dire aggiungere altra fatica, altro sudore, altro dolore, per uomini, donne e bambini che hanno già camminato per giorni interi.

E poi, andare dove?

Gli ospedali pubblici hanno poche medicine, quelli privati sono troppo costosi.

Ecco perché penso, ostinatamente, che il nostro ospedale sia un segno di speranza per questa gente. Non ci sarà tutto, ma facciamo il possibile. Anzi, l’impossibile.

Quello che mi muove, che ci muove, è la carità verso l’altro, verso tutti. Nessuno escluso.

Gesù ci ha detto di essere presenti nel più piccolo e nel più diseredato.

Questo è quello che facciamo, ogni giorno.


Fratel Beppe Gaido


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