lunedì 29 ottobre 2018

Godwin

La sua mamma e la sua sorella gemella erano morte dopo una grande tragedia al momento del parto. Ero presente e ricordo tutto.
Era il 25 aprile. Ricordo che avevamo fatto di tutto per salvare quella donna e la gemella ancora nel suo grembo, ma la morte era stata piu' forte.
Solo Godwin e' sopravvissuto a quel grande disastro in sala parto.
Il papa', ovviamente sconvolto, ci aveva chiesto di ospitare il figlio per 6 mesi tra i nostri orfanelli, e cosi' abbiamo fatto.
Nel frattempo lui si e' organizzato insieme ai membri della famiglia ed oggi sono venuti a riprendersi il bimbo.
Gli auguriamo una vita felice nella sua famiglia vera. 
Noi abbiamo cercato di essere la sua seconda famiglia in questi 6 mesi.
Ovviamente Godwin non si ricordera' di noi, ma quello che abbiamo fatto per lui rimane scritto nel cuore di Dio.

Fr Beppe



Nessun commento:


Chaaria è un sogno da realizzare giorno per giorno.

Un luogo in cui vorrei che tutti i poveri e gli ammalati venissero accolti e curati.

Vorrei poter fare di più per questa gente, che non ha nulla e soffre per malattie facilmente curabili, se solo ci fossero i mezzi.

Vorrei smetterla di dire “vai altrove, perché non possiamo curarti”.

Anche perché andare altrove, qui, vuol dire aggiungere altra fatica, altro sudore, altro dolore, per uomini, donne e bambini che hanno già camminato per giorni interi.

E poi, andare dove?

Gli ospedali pubblici hanno poche medicine, quelli privati sono troppo costosi.

Ecco perché penso, ostinatamente, che il nostro ospedale sia un segno di speranza per questa gente. Non ci sarà tutto, ma facciamo il possibile. Anzi, l’impossibile.

Quello che mi muove, che ci muove, è la carità verso l’altro, verso tutti. Nessuno escluso.

Gesù ci ha detto di essere presenti nel più piccolo e nel più diseredato.

Questo è quello che facciamo, ogni giorno.


Fratel Beppe Gaido


Guarda il video....