lunedì 8 aprile 2019

Siccità

In molte parti del Kenya gia' da tempo la popolazione sopravvive con le distribuzioni di granoturco da parte del governo.
Chaaria e' in una situazione molto migliore, ma la stagione delle piogge sembra che fallira' anche qui. Doveva iniziare a piovere il 15 marzo ed ancora non abbiamo visto precipitazioni.
Quasi nessuno ha seminato, per timore che l'assenza di piogge faccia morire le sementi.
Anche qui ci aspettiamo carenze alimentari importanti e prezzi dei generi alimentari alle stelle.
Anche in Africa le stagioni stanno cambiando e da noi pare che le piogge diventino sempre piu' rare e brevi.
La popolazione si sta preparando a tempi difficili.

Nella foto le piogge della stagione scorsa

Fr Beppe

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Chaaria è un sogno da realizzare giorno per giorno.

Un luogo in cui vorrei che tutti i poveri e gli ammalati venissero accolti e curati.

Vorrei poter fare di più per questa gente, che non ha nulla e soffre per malattie facilmente curabili, se solo ci fossero i mezzi.

Vorrei smetterla di dire “vai altrove, perché non possiamo curarti”.

Anche perché andare altrove, qui, vuol dire aggiungere altra fatica, altro sudore, altro dolore, per uomini, donne e bambini che hanno già camminato per giorni interi.

E poi, andare dove?

Gli ospedali pubblici hanno poche medicine, quelli privati sono troppo costosi.

Ecco perché penso, ostinatamente, che il nostro ospedale sia un segno di speranza per questa gente. Non ci sarà tutto, ma facciamo il possibile. Anzi, l’impossibile.

Quello che mi muove, che ci muove, è la carità verso l’altro, verso tutti. Nessuno escluso.

Gesù ci ha detto di essere presenti nel più piccolo e nel più diseredato.

Questo è quello che facciamo, ogni giorno.


Fratel Beppe Gaido


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