giovedì 10 dicembre 2009

Un progetto finanziato dal Governo del Kenya

La costruzione che vedete nella foto sta crescendo molto rapidamente... e noi non stiamo spendendo nulla. E' un progetto approvato e realizzato dal CDF (Constituency Development Fund), organo governativo deputato a promuovere lo sviluppo della Nozione.
Si tratta di 6 ambulatori, che ci permetteranno di decongestionare il nostro out-patient department.
In questa costruzione, pensavamo di dare, tra l'altro, anche una sede definitiva all'ambulatorio oculistico, che per il passato è stato molto mobile da un punto all'altro dell'ospedale, soprattutto a motivo della mancanza di spazi.
La struttura ci permetterà di dare uno studio singolo anche ai clinical officers e agli infermieri , che ora visitano due per stanza, divisi semplicemente da una tenda. E' evidente come questa costruzione migliorerà  il punto cruciale della privacy dei pazienti, i quali potranno parlare di loro problemi intimi senza più temere che qualcuno dietro la tenda li possa sentire.
Ringraziamo la Divina Provvidenza anche per questo regalo inaspettato. E' proprio vero che le vie del Signore sono infinite, e questa volta la strada da Lui scelta è passata attraverso il governo kenyota.

Fr Beppe

AmbulatoriCostruzione.jpg

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Chaaria è un sogno da realizzare giorno per giorno.

Un luogo in cui vorrei che tutti i poveri e gli ammalati venissero accolti e curati.

Vorrei poter fare di più per questa gente, che non ha nulla e soffre per malattie facilmente curabili, se solo ci fossero i mezzi.

Vorrei smetterla di dire “vai altrove, perché non possiamo curarti”.

Anche perché andare altrove, qui, vuol dire aggiungere altra fatica, altro sudore, altro dolore, per uomini, donne e bambini che hanno già camminato per giorni interi.

E poi, andare dove?

Gli ospedali pubblici hanno poche medicine, quelli privati sono troppo costosi.

Ecco perché penso, ostinatamente, che il nostro ospedale sia un segno di speranza per questa gente. Non ci sarà tutto, ma facciamo il possibile. Anzi, l’impossibile.

Quello che mi muove, che ci muove, è la carità verso l’altro, verso tutti. Nessuno escluso.

Gesù ci ha detto di essere presenti nel più piccolo e nel più diseredato.

Questo è quello che facciamo, ogni giorno.


Fratel Beppe Gaido


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