mercoledì 24 luglio 2013

La mano del Signore su di noi

Martedì 23 luglio 2013: anche oggi il Signore ci ha chiesto di aiutare qualcuno che stava per morire anche se non lo sapeva: in serata abbiamo ricevuto una coppia che proveniva dal Tharaka. 
Avevano camminato tanto. La moglie aveva un forte mal di pancia e pensava di avere l’ameba. Non voleva l’ecografia perche’ non aveva soldi. Pero’ a me e’ venuta l’ispirazione di non accettare questa condizione. 
Le ho proposto di fare l’esame gratuitamente… e meno male che l’ho fatto: gravidanza extrauterina ormai complicata da emorragia interna. La mamma pero’ anche stavolta rifiutava l’operazione… aveva paura!!
Con l’aiuto del marito l’abbiamo convinta e l’intervento e’ riuscito a fermare velocemente i vasi che sanguinavano. 
Il marito ci ha donato una sacca di sangue e prima delle 22 la mamma era sveglia e tranquilla nel letto del reparto. Al marito abbiamo offerto la cena ed un materasso con coperta in sala d’aspetto: tornera’ a casa domattina, perche’ sono quasi 6 ora di cammino.

Fr Beppe


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Chaaria è un sogno da realizzare giorno per giorno.

Un luogo in cui vorrei che tutti i poveri e gli ammalati venissero accolti e curati.

Vorrei poter fare di più per questa gente, che non ha nulla e soffre per malattie facilmente curabili, se solo ci fossero i mezzi.

Vorrei smetterla di dire “vai altrove, perché non possiamo curarti”.

Anche perché andare altrove, qui, vuol dire aggiungere altra fatica, altro sudore, altro dolore, per uomini, donne e bambini che hanno già camminato per giorni interi.

E poi, andare dove?

Gli ospedali pubblici hanno poche medicine, quelli privati sono troppo costosi.

Ecco perché penso, ostinatamente, che il nostro ospedale sia un segno di speranza per questa gente. Non ci sarà tutto, ma facciamo il possibile. Anzi, l’impossibile.

Quello che mi muove, che ci muove, è la carità verso l’altro, verso tutti. Nessuno escluso.

Gesù ci ha detto di essere presenti nel più piccolo e nel più diseredato.

Questo è quello che facciamo, ogni giorno.


Fratel Beppe Gaido


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